(SPOILER!)
Grafica: 9
Ottima, superata solo da FFXII. 9.
Sonoro: 8.5
Che dire? "To Zanarkand" è un meravigliosa, la theme di Zanarkand Ruins mette i brividi, "Between Ordeal" è perfetta per l'ambientazione dei chiostri, "Otherworld" è un pò particolare per un Final Fantasy, ma ci sta benissimo. Belle anche la theme di Yuna e Auron, l'Inno dei templi, "Suteki da ne" e molte altre, che tra l'altro sono perfette per l'ambiente.
Del doppiaggio si parla in questo ambito? Perchè è veramente raccapricciante (forse si salva solo il doppiatore di Auron).
Se la risposta alla domanda sopra è un si, 8.5.
Ambientazioni: 7.5
Riguardo alle ambientazione ho pareri positivi e negativi.
Zanarkand (quella di 1000 anni prima), sicuramente al primo impatto colpisce. Peccato che non è minimamente visitabile. Il tempio di Baaj, e le sue rovine, sono davvero inquietanti. Besaid, nella zona non abitata, è abbastanza paradisiaco, la Piana della Bonaccia è veramente gigantesca. Diciamo che, nel complesso, quasi tutte le ambientazioni hanno un buon impatto e sono anche fatte bene. Il problema è che sono poco visitabili, e il percorso è eccessivamente lineare, da risultare quasi noioso. Come se non bastasse, questo capitolo è praticamente spoglio di città o centri abitati. Li unici sono Luka, Besaid e Kilika (piccolissime), Zanarkand (ma non è visitabile), e Bevelle (idem). Ne ho sentita una tremenda mancanza, visto che alla fine sono le proprio le città e i villaggi, le ambientazioni che preferisco e gli unici posti che danno anche un pò di pace interiore. Poi scusate, ma sul Monte Gagazet non ci abitano i Ronso? Dormono nella neve? E anche questi Templi che sono in capo al mondo! Ma la gente li frequenta, no?
7.5 per le grosse pecche citate sopra.
Trama: 8
Il racconto narrato in prima persona, e quindi in flashback, l'ho trovata un'idea davvero originale. La storia mi ha preso molto inizialmente. Questa misteriosa entità di nome Sin, Tidus che si ritrova in un mondo sconosciuto, Jecht che E' Sin... non è possibile non rimanere a bocca aperta (vorrei anche dire che l'opening di questo titolo è quello che lascia più punti di domanda). Tutto si fa appassionante (e credetimi, avrei strozzato Auron ogni volta che ridacchiava e non spiegava nulla), fino ad arrivare al culmine massimo (a mio parere, la parte che mi ha appassionato di più), che è Guadosalam e la scoperta che fa Tidus alla base Albhed (nonostante abbia trovato l'intermezzo del deserto e l'attacco dei Guado noiosissimo, se non per il filmato finale). Da quel punto in poi, la trama ha un calo terribile. Mi aspettavo chissà cosa, tra il caos che si era formato con il clero, e la scoperta dei non-trapassati, e Tidus che è lì e non si sa perchè... ma viene spiegato tutto in due parole. Auron è un non-trapassato? Lo scopriamo in una scena di due minuti e poi non se ne parla più. Tidus è un sogno? Anche lì, una scena e bom. Pensavo in qualcosa di più suggestivo. Il modo per sconfiggere Sin, la storia di Yevon... tutto spiegato in poche parole. Infine, Auron dice che vuole vedere Jecht e non ci parla nemmeno. Con Tidus c'è una scena... ma avrei voluto qualcosa di più. Mi ha deluso molto. Al contrario, il finale è splendido! Non si può dir nulla.
8, molto tirato.
Personaggi: 8
Anche qui è un peccato, perchè li avrei dato molto di più.
Tidus è davvero superficiale, almeno apparentemente. L'ho trovato il classico protagonista vivace, sempre con il sorriso, e con le classiche battute "forza, andiamo a batterlo!". Eppure, quando lo sentivo narrare le vicende in prima persona, rimanevo sempre stupita. Prima di tutto, mi rivedo con il suo desiderio di tornare a casa. Io sono una di quelle a cui piace viaggiare, ma la casa è sempre la casa. Secondo, è davvero particolare il fatto che lui si senta sempre diverso, non si trovi nel gruppo. Per quanto si dimostra amichevole e simpatico, ne soffre molto. E' una cosa un pò triste, visto che con quelle persone ci passa la maggior parte del tempo. Infine, nei suoi commenti ci mette un pò quello che pensiamo tutti, ci mette sentimento. E' molto umano, molto sensibile. Mi è piaciuta questa sua versione.
Anche Yuna appare la classica santa che vuole salvare le persone. E un pò lo è, ma ho comunque stimato molto la sua fermezza nel terminare il pellegrinaggio, nonostante sapesse che sarebbe morta.
Riguardo ad Auron non dico niente se non che lo amo. E' un personaggio fantastico, serio, saggio, ma anche ironico nei momenti più opportuni. Sicuramente il miglior personaggio di questo capitolo (e pensare che nell'opening credevo fosse lui il cattivo... povera me! Certo ha un aspetto strano).
Wakka e Lulu fino circa a metà gioco li ritenevo due personaggi ben caratterizzati. Mi ci ero anche affezionata parecchio. Poi, dopo la metà, diventano quasi inesistenti. Non parlano quasi più, Wakka rimane sconvolto dal fatto che il credo di Yevon non è ciò che credeva fosse, e via così. Mi sono caduti tantissimo.
Al contrario, Rikku e Kimahri. All'inizio Rikku non la soffrivo, e Kimahri mi era indifferente (che infarto la prima volta che ha parlato), verso la fine invece ho trovato Kimahri davvero un bel personaggio (buono, si preoccupa sempre per Yuna), e Rikku ha iniziato a starmi più simpatica.
C'è da dire però che, effettivamente, la storia dopo la metà inizia a girare più sul rapporto Tidus/Yuna, lasciando gli altri un pò in disparte.
E come al solito ora si passa alla parte oscura (o almeno quella che dovrebbe essere).
Seymour non l'ho odiato, certo non mi stava simpatico fin dall'inizio, quando ancora non si sapevano tante verità. Ha un modo di fare quasi fastidioso. Non ha neanche chissà che ruolo nella trama, alla fine con il suo "voglio diventare Sin" non cambia nulla. Fa più effetto il fatto che vuole sposare Yuna (e lo fa), e poi la sua presenza è solo creata per avere qualche boss in più da battere.
Yunalesca non l'ho capita O.o Quindi, non mi fa nè caldo nè freddo.
Sin alla fine è solo un involucro e Yevon, che sarebbe il vero "cattivo" (se così si può dire), è un essere senza forma nè sentimenti, quindi non sono nemmeno da prendere in considerazione.
Jecht lo amo, così come Braska. Jecht è strano, non è un personaggio totalmente positivo, e per questo con lui ho degli alti e bassi, mentre Braska è un pò come la figlia, solo più vivace e simpatico. Amavo le scene delle Jechtsfere, così come le visioni che si hanno alle rovine di Zanarkand. Preferisco di gran lunga il loro trio (con Auron) rispetto al gruppo della storia originale. Mi piacerebbe davvero avere un prequel che tratta di loro tre e il pellegrinaggio di Braska *-*
8.
Modalità di gioco: 8.5
Il sistema di combattimento è comodo, la sferiografia mi piace tantissimo. Mi divertiva anche di più combattere con tutti i vari cambi di personaggio, di armi e protezioni, e con le fatosfere da percorrere e attivare. Ho trovato davvero ottima l'idea che ogni personaggio sia focalizzato su un metodo di combattimento, a parte Kimahri che si può farlo diventare ciò che si vuole. Purtroppo a me questo l'ha reso veramente anonimo e non lo utilizzavo quasi mai (anche perchè ho sbagliato strada sulla sferografia). Un pò questa cosa è ricaduta anche su Rikku che mi sembrava una che poteva rubare e basta, e invece se sviluppata bene è un personaggio molto forte. A volte ho visto dei commenti che dicevano che il cambio di personaggio durante gli incontri doveva essere penalizzato con un salto di turno, se no risultava tutto troppo facile O.o Io personalmente non l'ho trovato semplice, e il cambio di turno non sarebbe stata questa gran cosa visto che ogni personaggio è specializzato in magia bianca, nera, attacco, difesa ecc...(almeno all'inizio).
Gli Eoni sono meravigliosi. Si comandano come dei veri personaggi, e sono anche molto belli a vedersi (Anima soprattutto, da un senso di terrore e potenza infinita). Belle anche le varie sfide tra Eoni che si possono intraprendere durante il cammino.
Al contrario ho trovato negativo (come in FFXII) la mancanza di dialoghi e scene opzionali (rispetto ai predecessori), e di world map.
Missioni secondarie/minigiochi: 7
Come ho già detto nell'altro topic, questo gioco ha il primato per le missioni secondarie più irritanti e noiose.
Partiamo con il blitzball. Il mio primo impatto è stato davvero catastrofico, non solo perchè me lo immaginavo un pò più movimentato, ma anche per la pessima squadra con cui si gioca durante la coppa Yevon contro i Luka Goers. Da lì non ho più fatto una partita fino alla fine (infatti non avevo nemmeno una delle turbotecniche di Wakka). Quando mi sono decisa a riprenderlo (per l'emblema di Wakka), con una squadra un pò più forte, mi sono appassionata. Mi divertivo a giocare le partite, insomma, mi è piaciuto davvero molto. Peccato che per prendere le turbotecniche, e ancora peggio per avere l'emblema, bisogna fare miliardi di partite .__. Davvero uno strazio. Sono arrivata a non sopportarlo più, di nuovo.
Poi c'è lo Zoolab. Anch'esso le prime orette risulta carino, peccato che quando scopri che per completarlo devi catturare dieci esemplari di ogni mostro risulta davvero pesante. Questo è anche l'unico modo per ricevere oggetti davvero utili (il fiocco, le sfere rare, ecc...). In poche parole, si fa una fatica bestiale per essere ricompensati con pochissimo. Il fiocco (che comunque si ottiene con cinque esemplari di ogni mostro) purtroppo è uno solo, ma ricordo che i personaggi sono ben sette. Se ottenerne uno è difficile, per gli altri è una fatica assurda, tanto che dopo un pò ci si stufa e si lascia anche perdere.
Quindi a questo è collegato anche lo sviluppo dei personaggi (le sfere servono, le autoabilità delle armi e protezioni servono). E non solo, lo Zoolab è importante anche per il completamente delle armi finali di Auron e Yuna. Una vera e propria miniera d'oro concentrata. Terribile sbaglio a mio parere.
E già che sono saltate fuori le armi finali, parliamo proprio di queste. Ogni singolo minigioco ti fa venir voglia di gettare il joystick fuori dalla finestra. Le armi da completare che risultano più semplici e meno stressanti alla fine sono quella di Auron, di Yuna e di Rikku (devi solo avere la pazienza di farti il deserto avanti e indietro cento volte, possibilmente con un'arma dall'abilità "incontri 0", se no si sclera anche con questo). A me è andata bene perchè la gara dei chocobo per l'emblema di Tidus l'ho fatta abbastanza velocemente.
E infine, i Dark Eoni e Der Richter. Prima di tutto, bisogna completare tutte le missioni secondarie e i minigiochi citati prima. Poi, bisogna sviluppare i personaggi quasi completamente. Un lavoro davvero lungo e noioso. Per fortuna ci sono le due Weapon che sono più a portata di mano.
Si può dire però che ci sono anche cose più semplici e piacevoli, come gli Eoni segreti o la ricerca delle Jecht Sfere, o il ritorno ai vari templi e altre cosucce minori.
Per quanto mi siano comunque piaciute le missioni secondarie di questo gioco, le ho odiate parecchio. Quindi 7.
Voto finale: 8
In realtà ci stava anche un 7.5.
Per questo dico che per me il salto di qualità tra Squaresoft e Enix non è così marcato, visto che FFX e FFXII li ritengo praticamente alla pari. Con la differenza che uno è più sviluppato dal punto di vista della storia (e non poi così tanto) e l'altro da quello tecnico. Ad ogni modo, mi piacciono entrambi un sacco, anche se non alla pari di altri. Ogni capitolo ha le sue particolarità, per me risulta impossibile non amarli tutti, nonostante abbia le mie preferenze.
Detto questo, mi dileguo
(Prossima pagella.... Spaventati? Ah, ah, lo scoprirete!)
Grazie...
